Find out how to tackle one of the biggest challenges in treating cancer with Genomic testing for cancer treatment Read more
EndoPredict è un test di espressione genica di seconda generazione per le donne in pre e post-menopausa con tumore al seno ER positivo, HER2 negativo allo stadio iniziale, con linfonodi positivi o negativi; è inoltre l’unico test di seconda generazione con livello di evidenza 1A.5
Come test di seconda generazione, EndoPredict combina tre fattori (un punteggio di espressione genica molecolare, la dimensione del tumore e lo stato dei linfonodi) per ottenere il punteggio di rischio EPclin. Il risultato è una potenza prognostica superiore rispetto ai test di recidiva del tumore al seno di prima generazione, che misurano solo l’espressione genica.
Il test è stato sviluppato e validato per includere i geni che prevedono le metastasi sia precoci che tardive. Questo focus sui geni correlati a ER, oltre ai geni proliferativi, migliora la potenza prognostica esclusiva di EndoPredict rispetto ai fattori prognostici classici e ai test di prima generazione, come il test Oncotype DX® o MammaPrint®.
Lo studio TransATAC ha confrontato le prestazioni di quattro test prognostici disponibili in commercio per la recidiva tardiva del tumore al seno, compresi i test di prima e seconda generazione. Lo studio ha incluso 774 pazienti trattate con la sola terapia endocrina per 5 anni.1
L’indice C è uno strumento statistico utilizzato per valutare l’accuratezza di un algoritmo e quindi la potenza prognostica di un test, confrontando gli esiti previsti con gli eventi reali. Un alto indice C indica che i risultati non possono essere casuali (come nel tiro di una moneta che è casuale e ottiene 0,5) ma sono dovuti all’accuratezza del test. I risultati sono indipendenti dai valori di cut-off dei test.
Il test EndoPredict si allinea maggiormente al rischio osservato.4
Dettagli dello studio (analisi della concordanza TransATAC):
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Rispetto alla stratificazione del rischio con l’esclusivo utilizzo di parametri clinici o altri test di espressione genica, EndoPredict identifica un ampio gruppo di pazienti con tumore al seno a basso rischio, che potrebbe evitare la chemioterapia.1,4,7
Nelle pazienti con linfonodi positivi, EndoPredict è stato uno dei due marchi che hanno identificato le pazienti con un reale basso rischio di recidiva tardiva (<10%. Ulteriori informazioni su EndoPredict nei pazienti con linfonodi positivi.
In tutti gli studi di validazione delle pazienti con tumore ER positivo, HER2 negativo, con linfonodi positivi e negativi, EndoPredict ha identificato un ampio gruppo a basso rischio, con un rischio di recidiva inferiore al 10%, indipendentemente dal fatto che le pazienti fossero in pre o post-menopausa.2-4,6-9
I risultati iniziali di uno studio prospettico controllato randomizzato di fase III (UNIRAD) presentato al SABCS 2021 confermano prospetticamente gli studi di convalida.10
Un registro francese prospettico (SiMoSein) con oltre 4.700 pazienti presentato all’ESMO 2021 sottolinea la necessità clinica di test basati sull’espressione genica per evitare trattamenti eccessivi e insufficienti.11
Gli studi dimostrano che, indipendentemente dallo stato dei linfonodi, EndoPredict rileva le pazienti in pre-menopausa che sono davvero a basso rischio e che possono evitare la chemioterapia in modo sicuro.10,12
EndoPredict chiarisce il giusto percorso di trattamento per ogni donna, indipendentemente dallo stato dei linfonodi o dal numero di linfonodi positivi.
Il test prognostico per il tumore al seno EndoPredict può essere eseguito localmente in laboratorio oppure può essere richiesto ad uno dei numerosi laboratori che già lo eseguono in Italia.